La Via delle Erbe

IL RESPIRO DELLA TERRA: LA VIA DELLE ERBE

di Franco Berrino

 


 

Con la sola eccezione della vitamina B12 e della vitamina D3 il cibo vegetale contiene tutto quanto abbiamo bisogno per mantenerci in salute. A parte i nutrienti calorici (proteine, grassi, carboidrati), il cibo vegetale contiene migliaia di sostanze che hanno effetti sulla nostra fisiologia (ne sono note oltre 5000).

 

Le più note sono le vitamine (A,B,C, D, E, F…), indispensabili per il nostro metabolismo, i carotenoidi, i fitosteroli, i composti organosolforati, e i polifenoli. Questi ultimi comprendono   innumerevoli varietà: acidi fenolici (ad es.l’l’acido gallico del caffè), stilbeni (il resveratrolo dell’uva), lignani, tannini, flavonoidi, fra cui flavonoli (la quercetina delle cipolle e delle mele), flavoni (l’apigenina del sedano), flavanoli (le catechine del tè), flavanoni (l’esperidina delle arance), isoflavonoidi (la genisteina della soia), antocianidine.

Fra i benefici più importanti quelli antiossidanti, antinfiammatori, anticoagulanti, anti-ipertensivi, antidiabetici, antiproliferativi, ipocolesterolizzanti, ma siamo ben lungi dal conoscerli tutti e dal conoscerne i meccanismi d’azione con precisione. Quel che sappiamo, empiricamente, è che è bene non farcele mancare queste sostanze, perché maggiore è la varietà dei cibi vegetali che consumiamo migliore è la nostra salute.

Difficile mangiarne troppe, perché sono presenti nei cibi in piccole concentrazioni. Bisogna stare attenti però agli integratori, perché spesso forniscono quantità eccessive di singole sostanze che possono squilibrare la nostra fisiologia. La dose giusta, e la composizione giusta di sostanze, è quella che il padre eterno ha messo nei cibi e nelle erbe aromatiche. Le sperimentazioni preventive controllate che hanno confrontato la somministrazione di integratori di betacarotene, vitamina A, vitamina C, vitamina E con placebo non hanno riscontrato alcuna riduzione di malattie cardiovascolari, né di cancro, né di mortalità, e alcune ne hanno addirittura riscontrato un aumento.

 

Tuttavia gli studi che hanno esaminato l’incidenza e la mortalità per queste patologie in funzione della presenza nel sangue di queste sostanze hanno riscontrato benefici crescenti con la concentrazione.   Le concentrazioni plasmatiche di vitamina C, di betacarotene e di vitamina E sono indicatori del consumo di frutta, verdura e semi.

 

Gli studi epidemiologici sul consumo di frutta e verdura hanno dimostrato che oltre alla quantità (le famose 5 porzioni al giorno) la varietà è importante.

A parità di quantità, ad esempio, la varietà di frutta e verdura riduce il rischio di diabete e di cancro. Il problema è che oggi la varietà del cibo vegetale che consumiamo si è molto ridotta, perché l’agricoltura industriale produce solo quello che rende di più, e perché non mangiamo più erbe e frutti selvatici, più ricchi di polifenoli e altre sostanze che servono alle piante per difendersi dai predatori e dalle variazioni climatiche.

 

Ci sono poi altri aspetti che la ricerca scientifica finora non ha avuto interesse ad esplorare ma che erano ben noti ai sapienti del passato e alle donne del popolo, ad esempio che le erbe utili alla tua salute crescono nel territorio dove vivi, e che è tuo compito trovarle, e che le troverai cercandone la “segnatura”, i segni che Dio ha voluto mettere nelle piante perché se ne potessero riconoscere le proprietà curative per analogia:  il tarassaco è giallo per curare l’ittero, la barbabietola rossa per curare le anemie, l’iris viola per curare le contusioni, il melograno serve per irrobustire i denti nei loro alveoli, la coda cavallina per le vertebre, il fico per la fertilità maschile…  

 

Per rimediare alla drammatica riduzione della varietà degli alimenti che consumiamo è ragionevole ipotizzare che sia utile ricorrere alla ricchezza di sostanze chimiche utili contenute nelle erbe officinali della nostra tradizione mediterranea, erbe che i monaci coltivavano nel giardino dei semplici, erbe che possono essere usate per insaporire i cibi o come tisane. I loro effetti fisiologici e terapeutici sono documentati da sperimentazioni cliniche controllate randomizzate (studi in cui persone volontarie sono state casualmente divise in due o più gruppi, di cui uno trattato e uno no).

 

La tavola seguente riporta una sintesi di questi risultati sperimentali per le erbe di uso comune, è interessante che opportune combinazioni, ad esempio salvia, melissa, origano e maggiorana, possono aiutare a contrastare la sindrome metabolica (definita dalla combinazione di obesità addominale, ipertensione, iperglicemia, dislipidemie), il “quartetto mortale” che favorisce lo sviluppo di diabete, cardiopatie, tumori, steatosi/cirrosi epatica e altre malattie croniche tipiche della nostra civiltà.

 

Uno dei più grandi problemi della nostra civiltà “occidentale”, sempre più anziana, è l’elevata prevalenza di demenze senili e di altre malattie neurodegenerative. Si può ipotizzare che la combinazione di salvia, rosmarino, melissa e menta possa contrastarne lo sviluppo.

 

Usiamole dunque regolarmente e stiamo lontani, invece, dagli aromi artificiali e dai conservanti dei cibi industriali.


 

 

Effetti benefici delle erbe aromatiche riscontrati in sperimentazioni cliniche controllate         

 (Fra parentesi se l’effetto è stato ottenuto con preparati in associazione con altre erbe)   

 

EFFETTI METABOLICI E CARDIOVASCOLARI

 

Peso corporeo Salvia          
Pressione diastolca Salvia   Melissa     (menta)
Pressione sistolica     Melissa     (menta)
Palpitazioni       Melissa      
Colesterolo LDL Salvia   Melissa   Origano  
LDL ossidate         Timo  
Colesterolo HDL Salvia   Melissa   Origano  
Apolipoproteina B         Origano  
Lipoproteina (a)         Origano  
Trigliceridi Salvia Rosmarino Melissa      
Funzione endoteliale         Origano  
Glicemia Salvia         Alloro
Hb glicata Salvia          
Insulina Salvia     Maggiorana   (menta)
Indice HOMA Salvia     Maggiorana   (menta)
Androgeni | donna       Maggiorana   Menta
PCR            
Stato infiammatorio   Rosmarino Melissa   Origano  
Stress ossidativo     Melissa   Timo Menta

                         

EFFETTI SULL’APPARATO GENITALE FEMMINILE
S. premestruale Salvia    
Crampi mestruali Salvia    
Dismenorrea   (maggiorana) Finocchio
Ovaio policistico Salvia Maggiorana Menta Finocchio
Candida vaginale Salvia    
Infiamm. Vaginali Salvia   (finocchio)
Funzione sessuale postmenopausale     Finocchio
Atrofia vaginale     (finocchio)
Sintomi menopausali     Finocchio
Irsutismo     Finocchio

 

EFFETTI SUL SISTEMA NERVOSO
Memoria Salvia Rosmarino (melissa)   Menta
Ansia   Rosmarino Melissa (maggiorana) (finocchio)
Stress     Melissa (maggiorana)  
Calma                Melissa    
Umore Salvia   Melissa   Menta
Fatica mentale Salvia       Menta
Funz. Cognitive Salvia (rosmarino) Melissa   Menta
Depressione     Rosmarino Melissa   (finocchio)
Depressione maggiore     Melissa    
Agitazione | demenza     Melissa    
Attenzione Salvia Rosmarino Melissa   Menta
Vigore         Menta
Velocità di reazione         Menta
Velocità di calcolo   Rosmarino      
Onde EEG       Rosmarino      
Qualità del sonno   Rosmarino Melissa    

 

EFFETTI SUGLI APPARATI GASTROENTERICO E RESPIRATORIO
Periodontiti     Rosmarino        
Placca batterica   Rosmarino        
Bruxismo     Melissa      
Herpes labiale           Menta
Dolore da faringite Salvia          
Xerostomia         Timo Menta
Rinosinusiti           Timo  
Bronchiti acute         Timo  
Dispepsie           Menta
Helicobacter pylori            
S. intestino irritabile     (melissa)     (menta) Finocchio
Mucositi da RT Salvia         Menta
Costipazione           (finocchio)
Bifidobatteri fecali         (timo)  
Nausea postoperatoria           Menta
Motilità postoperatoria           Finocchio
Coliche lattanti     (melissa)     Finocchio

  

ALTRI EFFETTI
Dolore da artrite   (rosmarino)       Menta Finocchio
Eiaculazione precox         (santoreggia)  
Eritema solare Salvia         Menta
Alopecia   Rosmarino        

  

  • salvia, melissa, origano e maggiorana per diabete, obesità, malattie cardiovascolari
  • salvia e finocchio per disturbi ginecologici
  • salvia, rosmarino melissa e menta per il sistema nervoso

 


10 – 11 LUGLIO 2021 

La Mausolea 

Monastero di Camaldoli

Eremo di Camaldoli

 

L’evento “Il Respiro della Terra: La Via delle Erbe” sarà l’occasione per prendere più consapevolezza del valore della Terra e delle Erbe e avviare un dialogo, un confronto sul tema e sulla grande ricchezza del cibo vegetale che, ad eccezione delle vitamine B12 e D3, contiene tutto ciò di cui abbiamo bisogno per mantenerci in salute.

 

BIODIVERSITA’
ERBE OFFICINALI e CAPACITA’ CURATIVE

 

sono i temi chiave degli incontri, visite guidate e percorsi esperienziali a cura di medici ed esperti.