Alghe

Le alghe sono i vegetali del mare, ma non siamo soliti usarle nella preparazione dei nostri pasti. Scopriamo insieme le loro proprietà e come poterle utilizzare.

L’Italia è una penisola con 7500 km di costa. Siamo quasi circondati dall’acqua e, per lungo tempo, il mare è stato grande fonte di nutrimento per le popolazioni costiere. Grazie al pesce presente ma anche grazie alle alghe.
Le alghe sono i vegetali del mare, ricchissimi di nutrienti e sali minerali, purtroppo sempre meno consumate a causa dell’inquinamento delle acque.
Molto utilizzate nell’alimentazione quotidiana orientale, hanno la capacità di rimineralizzare il nostro organismo ed hanno un gusto particolare, che arricchisce i piatti del sapore del mare, anche in versione totalmente vegetale.
Le troviamo facilmente nella versione essiccata, facile da conservare e da dosare.
Non sono difficili da cucinare e l’utilizzo della variante in fiocchi non necessita nemmeno di ammollo.

Proprietà delle alghe

Le alghe si inseriscono nella nostra alimentazione come complemento perché sono alimenti estremamente concentrati: un’aggiunta che completa e arricchisce i contenuti nutritivi del nostro piatto.
In generale, le alghe portano con sé gli elementi presenti nell’acqua marina: iodio, potassio, ferro, proteine biodisponibili e vitamine varie.
Ottima la concentrazione di mucillagini benefiche e di clorofilla, oltre che di enzimi. Sono ricche di calcio, in quantità variabile a seconda del tipo di alga, e questo le rende amiche di chi vuole contrastare l’osteoporosi.
Consumare regolarmente alghe marine stimola il metabolismo, favorisce l’abbassamento della pressione arteriosa e la regolarizzazione dei livelli di colesterolo, allevia i disturbi del tratto gastrointestinale, aiuta l’eliminazione dei metalli pesanti e rinforza le difese immunitarie.

Tipi di alghe

Riscopriamo questo dono della natura cercandolo sullo scaffale dei negozi di prodotti naturali. Troveremo facilmente alghe di provenienza giapponese o atlantica.
Le più comuni e utilizzate sono l’ ARAME , la DULSE, la HIJIKI, la KOMBU, la NORI, la WAKAME e l’AGAR AGAR.
Nella nostra cucina non mancano mai:

  • la KOMBU, ideale per l’ammollo e la cottura dei legumi perché ammorbidisce le fibre, rendendoli morbidi e più facilmente digeribili. Ricca di acido glutammico, regala l’umami alle preparazioni in cui viene inserita, diventando un ottimo ingrediente per i brodi vegetali.
  • La WAKAME, dal gusto delicato è un ingrediente fondamentale e caratterizzante della famosa ZUPPA DI MISO. Anche lei aiuta nella cottura e nella digestione dei legumi.
  • L’AGAR AGAR è il prodotto della lavorazione di diversi tipi di alghe che si usa in cucina per gelificare. Perfetta per realizzare mousse di frutta, budini, gelatine di frutta o aspic di verdure. È praticamente insapore e quindi perfetta sia per preparazioni dolci che salate. La ricchezza in mucillagini e alginati stimola il transito intestinale.
  • La NORI è conosciuta perché la troviamo in tutti i maki che consumiamo al ristorante cinese o giapponese. Delicata nel sapore, digeribile e con minore presenza di sodio e iodio, è particolarmente apprezzata da chi non ama il gusto intenso di mare.

HIJIKI, DULSE e ARAME le ritroviamo in specifiche ricette che apportano importanti nutrienti e colorano con originalità i nostri piatti.

Ricordiamo che noi siamo figli della nostra terra, siamo geneticamente plasmati dall’ambiente in cui viviamo. Le popolazioni orientali che da sempre consumano abbondantemente alghe, sono abituate all’elevato contenuto di iodio presente in esse, e le consumano senza problemi.
Noi dobbiamo considerare le alghe come un completamento e consumarle in minore quantità.

È bene non consumare alghe se si hanno anticorpi anti tireoglobulina e antitireoperossidasi elevati e quindi nelle situazioni autoimmuni. E’ consentito comunque l’uso per l’ammollo e la cottura dei legumi.

ALGA ARAME

  • Ha potere dimagrante
  • Buona fonte di calcio e di magnesio
  • Ottima fonte di antiossidanti
  • Alta percentuale di ferro
  • Migliora la pelle
  • Ricca di iodio e di potassio

Prima di essere consumata, l’alga arame necessita di essere lasciata in ammollo in acqua a temperatura ambiente oppure di essere portata ad ebollizione per 20 minuti.

Ricetta, Scarola e arame

INGREDIENTI

1 bel cespo di scarola
1 porro
30g di alga arame
2 manciate di olive verdi
1 cucchiaio di capperi dissalati
1 cucchiaio di alghe arame
4-5 cucchiai di estratto di pomodoro
1spicchio di aglio
Origano
Olio evo, sale integrale

Mettere in ammollo in poca acqua le alghe arame perchè si ammorbidiscano

Fare saltare in una padella il porro con poco olio insieme all’aglio e un pizzico di sale per qualche minuto

Aggiungere le olive, i capperi e il concentrato di pomodoro

Aggiungere la scarola tagliata a listarelle e farla cuocere e calare di volume.

Aggiungere le arame (a piacimento intere o tagliuzzate). Aggiustare di sale. Far asciugare l’acqua di vegetazione in eccesso a fuoco basso e terminare aggiungendo dell’origano .