La Via delle Foreste

Nella foresta,gli alberi traggono linfa vitale e nutrimento gli unici dagli altri,insieme affrontano uragani e tempeste. L’umanitâ dovrá seguirne l’esempio,riallacciare i nodi della relazione reciproca,del rispetto e della tolleranza. Solo così potremo diventare foresta e salvarci. La Via delle foreste ê un percorso di consapevolezza ci fa comprendere che ciò che stiamo rendendo non tornerâ piu.Nasce dal bisogno di mostrare lo splendore di ciò che ci appartiene,passi di Bellezza e di tenerezza,come i nativi americani ci hanno indicato,un cielo notturno tempestato di stelle come tetto di amache che dondolano dolcemente come una culla per rendere vivi i nostri sogni d’infanzia.

Enrica Bortolazzi

Da un’idea di Enrica Bortolazzi,  e con l’appoggio del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, che per primo ha creduto nel progetto, nascono ritiri d’eccezione, della durata di tre giorni, che consentono ai partecipanti di sperimentare un privilegiato contatto con la natura: un’immersione nelle foreste più misteriose e incontaminate d’Italia, dove una maestosa Madre Terra regala suggestioni magiche.

Un percorso esperienziale che fonde gli insegnamenti delle Tre Vie del Benessere con i benefici delle virtù terapeutiche, sempre disponibili e sorprendentemente generose, degli alberi.

Se il cielo si specchiasse in terra, il suo manto di stelle farebbe eco ai fiori spontanei, le costellazioni alle foreste, la luna ai grandi alberi solitari. ”Ogni erba è una stella terrestre, ogni stella è una pianta celeste” le parole di Paracelso evocano la corrispondenza tra il cielo e la terra, il loro legame misterioso, il dialogo diurno e notturno su cui si scambiano idee sulla pioggia,sui raccolti, sulle gemme, sull’autunno.

Da "Le piante ci parlano" di Stefania Piloni ed Vallardi