Longevità in Medicina Tradizionale Cinese

La rigenerazione e la longevità nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) sono concetti centrali e profondamente interconnessi. A differenza della medicina occidentale, la MTC non punta solo a “curare la malattia”, ma a nutrire la vita (Yang Sheng 養生) e rallentare il declino naturale dell’organismo.

La longevità non significa solo vivere a lungo, ma vivere a lungo in salute, con una mente lucida, un corpo flessibile, un’energia vitale stabile e uno spirito equilibrato.

La vita è concepita come un consumo progressivo di una risorsa fondamentale: il Jing (Essenza), che è la base della rigenerazione.
Il Jing è l’energia più profonda e preziosa:
•           Jing prenatale → ereditato dai genitori, è limitato
•           Jing postnatale → prodotto da alimentazione, respirazione e stile di vita

Il Jing governa la crescita, la riproduzione, la rigenerazione cellulare, l’invecchiamento e la salute di ossa, midollo e cervello.
L’invecchiamento è visto come un progressivo esaurimento del Jing, soprattutto quello dei reni. I reni sono la radice della longevità, non sono solo organi fisici, ma un sistema energetico che:
•           conserva il Jing
•           governa nascita, crescita e morte
•           controlla ossa, denti, capelli, udito
•           nutre il cervello (“mare del midollo”)

I segni di un indebolimento dei reni sono:
•           stanchezza cronica
•           perdita di memoria
•           capelli bianchi o che cadono
•           dolori lombari
•           invecchiamento precoce

Ecco perchè nutrire i reni significa rallentare l’invecchiamento.

La scienza oggi conferma molti principi taoisti perché si è dimostrato che praticare la MTC come stile di vita, con alimentazione energetica, fitoterapia cinese, agopuntura, Qi Gong e Tai Chi, abbassano il cortisolo, quindi riducono l’infiammazione e rallentano l’invecchiamento biologico. Inoltre una respirazione lenta e consapevole riorganizza le reti neuronali, migliora memoria e attenzione e rallenta il declino cognitivo. Infine le pratiche respiratorie unite ai movimenti lenti e armoniosi che attivano i meridiani, abbassano lo stress ossidativo e aumentano l’energia delle cellule, che è l’equivalente di preservare il Jing.

“Non si vive più a lungo aggiungendo anni, ma togliendo ciò che consuma inutilmente” quindi ogni volta che impari a rallentare il respiro, a calmare la mente e a raccogliere l’energia stai rigenerando il tuo sistema nervoso.