Il desiderio profondo di essere felice

Scopri come la pratica millenaria dello Yoga, con i suoi concetti di Karma, Dharma e le quattro fasi della vita, può trasformare la nostra visione dell'esistenza, promuovendo longevità, serenità e un profondo benessere fisico, mentale e spirituale.

La ricerca della felicità

Quando chiediamo a una persona quale sia il suo desiderio più profondo, una risposta comune è spesso “essere felice”. Questo concetto implica molti livelli di interpretazione per poter essere realizzato. La felicità è percepita come qualcosa di fugace e spesso dipende da cause esterne a noi.

La differenza tra felicità e gioia

Parlare di gioia, invece, implica una condizione dell’essere che ha a che fare con la nostra filosofia di vita, con le nostre credenze e con la nostra risposta all’esperienza chiamata vita, il tempo compreso tra il nostro primo inspiro e l’ultimo espiro. Perché questo stato dell’essere possa manifestarsi, è molto importante considerare il nostro stile di vita.

Il ruolo dello stile di vita

Il nostro stile di vita passa attraverso la cura dell’alimentazione, del movimento, della propria interiorità e attraverso l’interazione con l’ambiente in cui viviamo. Nella società occidentale, il tempo è visto come lineare, mentre nella tradizione indo-vedica è considerato circolare. Questa visione offre una prospettiva diversa sugli accadimenti.

La visione dello yoga sulla longevità

La ruota del Samsara

Un elemento fondamentale della filosofia che sottende allo Yoga è il continuum nascita-morte-rinascita, noto come la ruota del Samsara, dove vita e morte sono fenomeni della stessa realtà. Questo concetto ci aiuta a portare l’attenzione su aspetti del nostro vivere che possono fare la differenza sulla qualità della nostra vita.

Lo yoga come scienza millenaria

Lo Yoga è una scienza millenaria che si perde nella notte dei tempi: nata sull’Himalaya, si è diffusa nel mondo portando una saggezza universale. In Italia, il 30% della popolazione ha oltre 60 anni, il che comporta una condizione delicata dal punto di vista sanitario e sociale.

La condizione degli anziani nella società

La perdita del ruolo sociale

Molte persone anziane fanno un grande uso di farmaci e necessitano di assistenza perché non più autonome. Dal punto di vista sociale, l’anziano, non essendo più produttivo, perde il suo ruolo nella società e tende a essere ghettizzato, vivendo una grande solitudine. Si è persa la funzione del vecchio saggio come portatore della memoria storica della famiglia e della storia vissuta.

Invecchiare con serenità

Invecchiare serenamente, consapevoli e in buono stato di salute, richiede prevenzione molto tempo prima. Sottrarsi alla visione standardizzata dell’anziano proposta dal mainstream non è scontato e richiede un forte valore esistenziale per mantenere un legame con la propria essenza profonda.

Concetti di Karma e Dharma

Le diverse età della vita

Esistono tre età: cronologica, biologica e funzionale. Il concetto di anzianità non ha una definizione univoca. Nella filosofia dello Yoga, si parla di Karma e Dharma. Karma è legato al concetto di causa-effetto e coinvolge anche le azioni mentali. Dharma esprime la conformità al principio dell’universo e il comportamento etico in relazione alle varie fasi della vita.

Svadharma e armonia

Svadharma è il proprio Dharma personale che dovrebbe essere il filo conduttore della nostra vita per viverla in armonia con le leggi del Cosmo. Questo concetto è legato alla possibilità di vivere con pienezza ogni fase della nostra esistenza.

La sacralità della vita

La separazione tra tempo sacro e profano

Viviamo in un’epoca desacralizzata che non celebra più i riti di passaggio, portando a un impoverimento del sentire e del contatto con il Divino. Questa separazione dal Tutto è una delle principali cause della malattia, sia fisica che spirituale.

Le quattro fasi della vita

Nella società antica dell’India, la vita era divisa in quattro fasi o Ashrama: Brahmacharya, Grihastha, Vanaprastha e Sannyasa. Ogni fase ha una propria caratterizzazione e dura mediamente dai venti ai venticinque anni.

Le fasi della vita secondo la tradizione Indo-Vedica

Brahmacharya: la fase dell’apprendimento

Brahmacharya è la fase dell’adolescenza dedicata allo studio e agli insegnamenti della famiglia e del Guru. È la fase dell’apprendimento in ogni suo aspetto.

Grihastha: la fase dell’impegno

Grihastha è la fase adulta, il momento dell’impegno nel costruire una professionalità, un ruolo sociale e una famiglia. È la fase della realizzazione dei propri scopi in relazione con gli altri.

Vanaprastha: il ritiro nella foresta

Vanaprastha coincide con il ritiro dal lavoro, quando i figli lasciano casa e gli impegni sociali diminuiscono. È il momento di volgere lo sguardo all’interno e ridurre gli impegni sociali.

Sannyasa: la fase finale

Sannyasa è la fase finale della vita, dove l’attenzione è sul lasciar andare le cose del mondo per entrare in se stessi e preparare il viaggio di ritorno. È il momento di pacificare gli spiriti inquieti e ripulire le relazioni per facilitare il distacco dalle cose mondane.

La saggezza dello yoga

Una scienza universale

Lo Yoga è una scienza basata su antichi testi sapienziali e una sperimentazione millenaria. Patanjali, nel suo trattato Yoga Sutra, descrive il percorso del Raja Yoga attraverso otto gradini, coprendo ogni sentiero fisico, mentale, spirituale e devozionale per ottenere l’unione di corpo-mente-spirito (Samadhi).

Gli otto passi dello yoga

Gli otto passi dello Yoga sono:

  • Yama: norme comportamentali verso gli altri
  • Niyama: norme comportamentali verso se stessi
  • Asana: posizioni del corpo
  • Pranayama: tecniche di respirazione
  • Pratyahara: ritiro dei sensi
  • Dharana: concentrazione mentale
  • Dhyana: meditazione
  • Samadhi: unione e realizzazione di Sé

Conclusione

Lo Yoga ci offre una visione che permette di accogliere ogni fase della vita con pienezza e senza rimpianti. Cambiare la nostra visione della vita può trasformare il nostro modo di accogliere il passare del tempo, rendendo l’esperienza della vita più ricca e significativa. I grandi maestri ci insegnano che lo Yoga è una scienza disegnata per rendere l’uomo libero, offrendo un respiro ampio e profondo nella nostra esistenza.