Nella società moderna, caratterizzata da ritmi frenetici e continui stimoli, la natura si rivela un rifugio prezioso per il benessere psicofisico. Il “forest bathing”, conosciuto in Giappone come Shinrin-yoku, rappresenta un’antica pratica che sta guadagnando sempre più attenzione scientifica per i suoi effetti benefici sulla salute mentale e fisica. Ma cosa succede al nostro corpo e alla nostra mente quando ci immergiamo nella natura?
Cosa significa Shinrin-yoku
Lo Shinrin-yoku, letteralmente “bagno nella foresta”, non implica il nuotare in un fiume o un lago, ma consiste nel trascorrere del tempo immersi in un ambiente boschivo, lasciandosi avvolgere dai suoni, dagli odori e dalla quiete del luogo. Questa pratica, nata in Giappone negli anni ’80, è stata pensata come un antidoto naturale contro lo stress.
I benefici comprovati
Uno studio condotto recentemente, anche in collaborazione con la Fondazione La Grande Via, ha analizzato gli effetti del forest bathing su un gruppo di 29 partecipanti sottoposti a situazioni di stress. I risultati sono sorprendenti:
- Riduzione del cortisolo: il principale ormone dello stress, il cortisolo, si è ridotto significativamente nei partecipanti dopo due giorni immersi nella natura.
- Miglioramento del sistema nervoso autonomo: si è osservato un aumento dell’attività parasimpatica (responsabile del rilassamento) e una diminuzione di quella simpatica (collegata alla reazione di “lotta o fuga”).
- Regolazione della pressione sanguigna: anche se in questo studio si è notato un lieve aumento della pressione diastolica, i valori restano nei limiti della normalità e indicano un adattamento positivo ai cambiamenti ambientali.
- Maggiore adattabilità allo stress: il forest bathing ha mostrato di migliorare la capacità del corpo di rispondere in modo equilibrato agli stimoli stressanti.
La scienza dietro il potere della natura
Quando siamo immersi in un bosco, il nostro sistema nervoso entra in uno stato di calma. Le piante rilasciano composti chiamati fitoncidi, sostanze che non solo migliorano il sistema immunitario, ma riducono l’ansia e promuovono il benessere generale. La combinazione di suoni naturali, aria fresca e una stimolazione sensoriale ridotta agisce in profondità, favorendo un equilibrio tra mente e corpo.
Come praticare lo Shinrin-yoku
Lo Shinrin-yoku non richiede attrezzature particolari o lunghe preparazioni. Ecco alcuni consigli per iniziare:
- Scegli un bosco o un parco tranquillo: cerca un luogo lontano dai rumori della città.
- Spegni il telefono: disconnettiti dalla tecnologia per connetterti alla natura.
- Cammina lentamente e con consapevolezza: presta attenzione ai suoni, ai profumi e alle sensazioni del tuo corpo.
- Respira profondamente: lascia che l’aria pulita entri nei tuoi polmoni e rallenta il ritmo dei pensieri.
- Dedica almeno un’ora: anche un breve periodo può fare la differenza, ma dedicare più tempo amplifica i benefici.
Un invito a immergersi nella natura
Alla luce dei risultati scientifici, lo Shinrin-yoku si conferma una pratica accessibile e profondamente benefica per chiunque desideri migliorare la propria qualità di vita. La Fondazione La Grande Via promuove il forest bathing come parte integrante di uno stile di vita sano e consapevole, un percorso che unisce antiche tradizioni e moderna ricerca scientifica.
Che sia una passeggiata nei boschi o un momento di quiete sotto un albero, il contatto con la natura rappresenta una via semplice e potente per ritrovare equilibrio e serenità.
Questo articolo è basato su: Queirolo Luca, Teresa Fazia, Andrea Roccon, Elisa Pistollato, Luigi Gatti, Luisa Bernardinelli, Gastone Zanette e Franco Berrino (2024). Effects of forest bathing (Shinrin-yoku) in stressed people. Frontiers in Psychology, 15, 1458418.