Per stare in salute, la nostra alimentazione deve essere equilibrata: non eccessivamente Yang (energia contraente), né eccessivamente Yin (energia espansiva).
Riscopriamo l’eccellenza della tavola dei nostri nonni, integrandola con alcuni alimenti tipici della cucina orientale che, oltre ad avere un buon sapore, hanno una valenza energetica specifica sul nostro corpo.
L’energia del sole, della terra, del vento, dell’acqua, insieme all’amore di chi coltiva, entrano nel nostro corpo per essere nutrimento vero, per creare nuovi tessuti, non solo per fornirci un senso di sazietà.
La Cucina Macromediterranea© raccomanda una colazione abbondante, salata e/o dolce, ma senza usare dolcificanti, un pranzo abitualmente a base di cereali integrali, legumi, semi oleaginosi, verdure e frutta di stagione, e una cena leggera.
Fra i legumi includiamo tutti quelli della nostra tradizione e i prodotti tradizionali di soia (miso e occasionalmente tempeh o tofu), fra i cereali alterniamo pane o pasta di grani antichi con, più frequentemente, cereali in chicco (riso, orzo, farro, miglio, avena, sorgo, occasionalmente grano saraceno) o in crema, meno frequentemente il mais. I dessert sono dolcificati con frutta fresca o essiccata e con frutta a guscio. Raccomandiamo la più grande varietà di verdure e frutta di stagione.
Nel Codice Europeo Contro il Cancro non ci sono raccomandazioni sul pesce, che però più studi hanno riscontrato essere protettivo per i tumori dell’intestino e della mammella, i due tumori più frequenti nei paesi occidentali, e per la mortalità totale.
Non ci sono inoltre raccomandazioni sui latticini, forse protettivi per i tumori intestinali, ma probabilmente associati ai tumori della prostata, né sulle uova, associate, in più studi, al cancro della prostata aggressivo, né sulle carni bianche. Molti ambienti raccomandano i latticini per la salute delle ossa, ma gli studi epidemiologici non riscontrano un minor rischio di fratture in chi li consuma.
Per chi non è vegano raccomandiamo di mangiare un paio di porzioni alla settimana di cibo animale, privilegiando molluschi bivalvi (ricchi di vitamina B12), pesce pescato di piccola taglia, formaggio, uova o carne bianca da animali allevati tradizionalmente. Per chi è vegano raccomandiamo l’integrazione con vitamina B12.
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