La Danza dei Semi Stellati

Questo libro mi ha entusiasmato e commosso, in ogni pagina ho incontrato un luogo dell’anima.
Confesso di averlo letto e riletto.

Mi ha fatto tornare bambino, quando con ardore leggevo i racconti dei cercatori d’oro.
Mi ha fatto tornare adolescente quando, desideroso di capire il vero senso della vita, non riuscivo a mantenere una direzione o a concentrarmi su di un progetto definito.
Mi ha fatto tornare giovane e vedere chi dormiva, chi si fermava, chi si rassegnava e chi non si dava pace fino a quando non aveva trovato quanto cercava.
E così ogni esperienza è diventata una benedizione.

Questo libro mi ha fatto comprendere di aver raggiunto la maturità per affidarmi al vento dello Spirito, che non sai da dove viene e dove va, ma che conosce bene le correnti che portano alla maturazione.
Così, scrollandomi di dosso le zavorre, ho ritrovato il senso della vita.
Sono riconoscente a Dio, all’autrice e a Bianca per aver ricevuto in dono questo libro.

Tutto è perfetto, adesso ne sono convinto più che mai.

La danza dei semi stellati prende vita nella lettura e mette ordine nei tuoi pensieri. Ho accarezzato questo libro nel vero senso della parola e lui ha accarezzato e coccolato me. L'ho centellinato e respirato parola per parola, ha il dono di risvegliare forse il più prezioso tra i semi: quello della speranza, che tutti noi abbiamo.

Non ho mai visto l'India, nemmeno le montagne sacre del Tibet come le  pianure della Mongolia e tantissimi altri luoghi e situazioni. Chi come me non può viaggiare fisicamente si affida ai libri. Scrivere non è come parlare... a volte scrivere è difficile perché dall'alto di un sapere possono nascere frasi che non sempre riescono comprensibili a tutti, avvolte nel loro abito rigido e spocchioso.

E' una lettura da compiere a piccole dosi, che sono quelle degli intenditori, di chi assapora ogni dettaglio. Le pagine scritte divengono un invito inconsapevole a lasciare andare, liberare con coraggio anche i nostri episodi di vita. Ti accorgerai di essere stato anche in un castello, aver raggiunto Camaldoli e la Mausolea, ma soprattutto di aver trasformato te stesso. Sarai una nuova persona perché dagli insegnamenti si esce sempre migliori come il seme che germogliando diventa fiore o frutto metafora del bello che salva e del buono che nutre.