È considerata salute la condizione in cui i principi fisiologici del corpo (doṣa) sono in equilibrio (sama), la digestione (agni) è efficiente, i tessuti (dhātu) e le funzioni escretorie (mala) sono regolari e spirito (ātman), sensi (indriya) e mente (manas) sono pienamente appagati.
La saggezza della millenaria scienza indiana si affianca per la prima volta alla tradizione speziale mediterranea: è questo l’AyurMeda, un neologismo ideato da La Grande Via per definire un’ayurveda “intelligente”, applicata grazie all’integrazione delle nostre piante, della nostra cucina e dei frutti della nostra terra, in equilibrio nella presenza dei sapori.
Il comitato scientifico de La Grande Via, dopo anni di ricerca ed esperienze cliniche, è riuscito a declinare la medicina orientale della “lunga vita” in modo opportuno alla nostra cultura, valorizzando l’uso di prodotti erboristici e di spezie di tradizione occidentale.
In un approccio di buon senso, le proposte di prevenzione e cura dell’AyurMeda, potenziano in questo modo la loro efficacia, rivolta al benessere non solo del corpo, ma anche di mente e spirito.
Le erbe della nostra affascinante tradizione mediterranea, spontanee e coltivate, diventano alleate insostituibili di yoga, meditazione, buona alimentazione, e dei prodotti utilizzati per trattamenti specifici ayurvedici, inclusi gli olii medicati, che donano tonicità e vigore al corpo, quiete alla mente e serenità allo spirito.
C’è un motivo per cui le piante crescono vicine a noi: ci sono state donate come cura adatta alla nostra costituzione, di uomini e donne europei.
Le due grandi potenze della medicina tradizionale orientale e occidentale, si affiancano in percorsi d’eccezione, assolutamente innovativi. I seminari di AyurMeda attraversano un processo di tre fasi: a un drenaggio-pulizia intensi seguono giorni di riequilibrio e di elaborazione di diete differenziate, per concludere con alcuni giorni di riattivazione fisica e di stabilizzazione psicoemotiva.
Una settimana per scoprire qual è il nostro Dosha (costituzione) dominante (Vata, Pita o Kapa) e comprendere quali alimenti, quale ritmo sonno / veglia e quali attività siano più opportune per la nostra specifica salute.
Un approccio al benessere personalizzato e individuale basato sulla sapienza antica con l’utilizzo poderoso delle erbe orientali e occidentali, la fitoterapia, l’antica scienza erboristica che precede la farmacologia, la “cucina selvatica”, trattamenti con specifiche manualità.
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