Buon anno dal dott. Franco Berrino

Cari amici e soci della Grande Via,

abbiamo trascorso un anno difficile, complesso, bombardati da notizie confuse, difficili da interpretare, su contagi, ricoveri, decessi, che hanno generato paure e tensioni, e da notizie rassicuranti sulla innocuità dei vaccini che hanno lasciato perplessità,  data la mancanza di sistemi informativi efficienti per il conteggio di effetti nocivi.

La Grande Via, per continuare la sua attività di sensibilizzazione e divulgazione, ha rispettato le disposizioni governative per il controllo dell’infezione (distanze, mascherine, igiene delle mani) e ospitato solo persone vaccinate o con tamponi negativi, ripetendo spesso tamponi nel corso dei seminari, oggi anche in chi è vaccinato.

Fin dall’inizio della pandemia abbiamo ricordato le basi scientifiche delle raccomandazioni di stile di vita per potenziare il sistema immunitario (una dieta prevalentemente vegetale con ricchezza di fibre) e specificamente per ridurre il rischio di infezione da Sars-coV-2 e di gravi complicazioni polmonari (una dieta che tenga bassa la glicemia).

Apprezziamo lo sforzo che è stato fatto per vaccinare le persone anziane, che sono ad alto rischio di infezione e di morte in quanto gran parte di loro sono dismetabolici, diabetici, obesi, cardiopatici, nefropatici, broncopatici. Ci pare ragionevole vaccinare anche i giovani con queste patologie, in particolare i bambini diabetici e gli obesi.  Più problematica, invece, l’intenzione di vaccinare tutti e anche la comunicazione utilizzata per ottenere questo risultato. Ci interroghiamo se sia prudente, e etico, estendere una procedura sanitaria a tutta la popolazione sana senza aver messo in atto un sistema di sorveglianza capace di accorgersi tempestivamente dei potenziali danni. Io ho fatto il vaccino per poter continuare la mia missione di medico responsabile de La Grande Via.

Ci auguriamo di poter continuare, con il vostro aiuto, il nostro impegno per aumentare la consapevolezza della popolazione sulle cause delle malattie e per aiutare chi ne ha bisogno a migliorare il suo stile di vita, con il cibo, l’esercizio fisico, e la vita spirituale.

Vi auguro un nuovo anno di luce e consapevolezza.

Franco Berrino